• Buona conoscenza dei sistemi operativi Microsoft (Windows).
• Buona conoscenza di MsOffice, dei principali applicativi Web e di gestione e-mail.
• Conoscenza di sistemi di ERP e CRM.
• Conoscenza di SQL Server Management Studio

Program Manager Luglio 2014 – Attuale occupazione
Novomatic Italia
Nel 2014, grazie alla mia flessibilità  e alla mia capacità  progettuale, ho acquisito il ruolo di Program Manager (livello
Quadro) per Novomatic, importante multinazionale del settore del Gaming con oltre 23.000 dipendenti in 45 paesi.
Le mie principali responsabilità  consistono in:
ï‚· Gestione progettuale, soprattutto riguardanti i sistemi informativi aziendali (ERP, CRM, ecc.) e progetti chiave
di ottimizzazione interna.
ï‚· Pianificazione Milestone, gestione delle risorse interne e dei rapporti con le società  di consulenza.
ï‚· Ottimizzazione e ridisegno dei processi Core dell’Azienda (ad esempio il ciclo Attivo e Passivo).
ï‚· Gestione del Change Managment.
ï‚· Gestione delle richieste dei clienti interni all’azienda.
Demand Manager Febbraio 2010 – Giugno 2014
Novomatic Italia
Precedentemente per la medesima azienda ho operato come Demand Manager, lavorando a stretto contatto con il
regolatore (AAms, oggi ADM/Sogei), i tecnici sviluppatori del Sistema e i clienti. Questi ultimi sono i concessionari (Sisal,
SNAI, GTech, BPLUS, Gamenet, etc….) per la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco
lecito mediante apparecchi da intrattenimento (AWP – “Amusement with Prizes” e VLT – “Video Lottery Terminal”). Mi
sono occupata di:
ï‚· Recepire le esigenze del cliente e renderle compatibili con gli obiettivi di Business dell’azienda e, soprattutto, con
le regole dell’Agenzia Dogane e Monopoli.
ï‚· Gestire i rapporti con le società  di consulenza.
ï‚· Rispondere alle richieste da parte dell’amministrazione di documentazioni e dati relativi al Business con
reportistica e applicazioni a supporto.
Ho gestito un importante progetto di recupero di importi erroneamente versati a AAms a causa di un bug di sistema, che
comunicava importi errati all’ente. Grazie al mio contributo sono stati recuperati 23 milioni di euro in due anni.