Figura professionale: Consultant

Nome Cognome: D. R.Età: 40
Cellulare/Telefono: Riservato!E-mail: Riservato!
CV Allegato: Riservato!Categoria CV: Consulente Applicativo
Sede preferita: Milano

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Sommario

Consultant

Esperienze

Luglio 2017 – ad oggi Functional Analyst
NTT Data Italia S.p.a. Milano (Italia)
Creazione documentazione funzionale sull'applicativo relativa ad utilizzo delle GUI, processamento job, work flow flussi in entrata, creazione flussi in uscita, contabilità, regole e deroghe di alcune funzionalità. Raccolta requisiti presso il cliente ed analisi funzionali per nuove implementazionisw richieste dalla Banca cliente sull'applicativoe relativa condivisione con gli sviluppatori.Elaborazione di Use case e test case.  Tester di applicativo per invio e ricezione di bonifici SEPA e SWIFT dalla Banca.Manutenzione applicativo e supporto all’operatività delle filiali. Problemdetermination e risoluzione in tempi rapidi delle anomalie al fine di non bloccare l’operatività della banca.

Consultant
Taal Sistemi s.r.l. per NTT Data Italia S.p.a. Milano (Italia)
Servizio di ApplicationMaintenance su applicativo utilizzato da banca popolare italiana:
•    Riesecuzione di eventuali processi andati in errore;
•    Apertura e gestione di bugs, tramite comunicazione diretta con la factory;
•    Investigazione e risoluzione relative a squadrature dati;
•    Gestione di service request e incident da parte degli utenti.

Consultant
Protiviti Italia s.r.l., Milano (Italia)
Impiegato su un progetto in ambito Antiriciclaggio presso una banca cliente.
Nella fattispecie impegnato in:
•    Team Leader di un gruppo di lavoro composto da quattro risorse;
•    Formatore di nuove risorse in merito all’operatività di analisi AML;
•    Analisi e sviluppo per il miglioramento dei processi;
•    Elaborazione richiesta QAV;
•    Elaborazione richiesta approfondimento filiale;
•    Esecuzione dei controlli di adeguata verifica sulle operazioni della clientela;
•    Analisi e valutazioni Operazioni Sospette;
•    Gestione delle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS);
•    Monitoraggio PEP/Terroristi;
•    Gestione delle relazioni con intermediari;
•    Attività di quadratura tra i sistemi contabili e Archivio Unico Informatico. 

ISTRUZIONE E FORMAZIONE     

marzo 2013 – marzo 2014    Master Economics Finance & Risk Management    
    Università degli studi di Salerno, Salerno (Italia) 
    Svolgimento di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative a:
•    Il Sistema Azienda e l’ambiente competitive di riferimento
•    Metodologie e tecniche per l’analisi economica
•    Metodologie e tecniche per la Finanza e il Risk Management
•    Metodi quantitative per l’Economia e la Finanza
•    EconometriaFinanziaria
A queste vanno ad aggiungersi lezioni ed esercitazioni svolte da aziende leader nel loro settore di competenza quali: 
•    Deloitte e Kpmg per la Consulenza e la Revisione contabile
•    Unicredit, Bcc di Fisciano e Credito Salernitano per la parte relativaal Risk Management
•    Tax and Advise per la contabilità
•    RazorfishHealthware per la parte Comunicazione e Finanziaria

Project Work: Analisi di indici finanziari e gestione del Rischio di Default

marzo 2009 –  dicembre 2012    Laurea specialistica in Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari con voto 100/110    
    Università degli studi di Siena, Siena (Italia) 
Gli insegnamenti dell'area banca-finanza affrontano le politiche e le strategie gestionali per tipologie di rischi e per aree di operatività. Le materie economiche servono a capire la morfologia, la regolamentazione e le fragilità dei sistemi finanziari, con una prospettiva di analisi a livello internazionale e dell'area euro. Le discipline a contenuto normativo sono finalizzate all'analisi degli assetti istituzionali in cui operano gli intermediari, con particolare riferimento alla disciplina dell'Unione Europea e al diritto societario. Alcuni insegnamenti a contenuto quantitativo servono a fornire una conoscenza dei metodi per le analisi empiriche e per la valutazione dei rischi degli strumenti finanziari.
Titolo tesi: La disciplina del Moral Hazard negli Istituti Finanziari Sistemicamente Importanti.

ottobre 2003 –  dicembre 2008    Laurea triennale in Scienze Economiche e Bancarie     
    Università degli studi di Siena, Siena (Italia) 
Titolo Tesi: I rapporti partecipativi tra Banca e Assicurazione.

settembre 1998 –  luglio 2003    Diploma Ragioniere-Programmatore con voto 90/100    
    Istituto tecnico commerciale Vittorino D'Alessandro, Lagonegro (Italia) 

COMPETENZE PERSONALI     

Lingua madre    italiano
    
Altrelingue    COMPRENSIONE    PARLATO    PRODUZIONE SCRITTA
    Ascolto    Lettura    Interazione    Produzioneorale    
inglese    B1    B1    B1    B1    B1
    PET 
francese    A2    A2    A2    A2    A1
    Livelli: A1/A2: Livello base – B1/B2: Livello intermedio – C1/C2: Livello avanzato 
Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue

Competenzeorganizzative e gestionali    Buone capacità relazionali derivanti dall’esperienza universitariae lavorativa. Attento ai bisogni delle persone, veloce nel recepire informazioni, ho un’ottima capacità di adattamento e senso organizzativo, abile nella gestione di impegni e priorità grazie ai lavori svolti in maniera autonoma e in team.

Competenzeinformatiche

Ulterioricompetenze    Excel: Ottimo
Word: Ottimo
PowerPoint: Ottimo
SQL: Buono
Browser di navigazione: Ottimo
Sistema operativo Windows: Ottimo
Gianos 3D: Ottimo
3270: Ottimo
Cerved: Ottimo
World Check; Ottimo
BPress: Ottimo
ECWeb: Ottimo
Evisum: Ottimo

Banking, Financial Risk, Financial Istitutions, Basel II, AML, Payment
 

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