Figura professionale: Tester Senior, Ingegnere Biomedico
Nome Cognome | : m. c. | Età | : 37 |
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Cellulare/Telefono | : Riservato! | : Riservato! | |
CV Allegato | : Riservato! | Categoria CV | : Help Desk-Tester |
Sede preferita | : Torino |
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Sommario
Esperienze
Presentazione
Sono un Consulente Informatico esperto in ambito di test in pre-it e in fase di post-consolidamento con un’esperienza di due anni presso l’azienda Healthy Reply, durante questi anni ho sviluppato e rafforzato le mie skills in ambito di programmazione soprattutto con il linguaggio SAS, oracle SQL, JAVA e imparando a utilizzare tutti i tipi di formato di files, come .txt, .csv e xml, lavorando prevalentemente nell’interfaccia di back-end, dove si utilizza il linguaggio SAS, ma anche in quella di front-end, dove si utilizza il linguaggio JAVA, i test venivano eseguiti presso la piattaforma SMAF(sistema modulare accoglienza flussi), attraverso SMAF accoglievamo tutti i flussi di dati provenienti dai vari enti di Regione Lombardia, quindi ATS, ASST e IRCSS, in particolare dovevo testare dei files nei quali inserivo i cosiddetti dati di test, seguendo i dettami di appositi documenti che venivano chiamati specifiche, che variano il base al tipo di flusso che si sta testando. Ho collaborato ad un progetto di alcuni mesi presso Concept Reply, all’interno del progetto il mio compito era quello di testare le funzionalità dell’APP FIDEURAM su dispositivo mobile.
Sono stato impegnato per diversi mesi fino a gennaio 2019 nell’attività di stage come ingegnere clinico presso l’azienda U.S.L. di Frosinone e il mio ruolo era quello di collaborare a redigere il DVR(documento di valutazione dei rischi) andando a valutare tutti i rischi che poteva correre tutto il personale ospedaliero utilizzando degli indici statistici/matematici, inoltre cosa fondamentale in questo lavoro era quella di collaborare in modo efficace e cordiale con le altre figure professionali come l’RSPP, l’ASPP e i medici che hanno collaborato con me nella redazione di tale documento. Ho conseguito una laurea specialistica in ingegneria biomedica e l’obiettivo che ho conseguito nella mia tesi di laurea è stato quello di progettare e realizzare un dispositivo lab-on-chip per rilevare la presenza di HIV in un tessuto biologico.
Ho conseguito una laurea triennale in ingegneria clinica e l’obiettivo da conseguire nella mia tesi è quello di sviluppare attraverso un linguaggio di programmazione chiamato simulink, un amplificatore automatico di guadagno, chiamato AGC(Automatic Gain Control).
Ad oggi svolgo attività di consulenza presso l’azienda Fides S.R.L.
Esperienza professionale
Febbraio 2021 – Maggio 2021
CONCEPT REPLY – Via Cardinal Massaia, 83, Torino
FUNCTIONAL TESTER
In questo progetto, il mio compito era quello di testare le funzionalità dell’APP Fideuram e allinearla con l’APP di Intesa San Paolo, utilizzando un dispositivo mobile.
Le funzionalità da testare riguardavano diverse aree, tra cui quella delle operazioni, come bonifici, bonifici per agevolazioni fiscali, bonifici conto terzi, giroconti, ricarciche telefoniche, ricarica su carta, ma anche tutta l’area dedicata alla privacy, con tutti i relativi codici di sicurezza. Uno dei test da fare, riguardava la pagina di riepilogo delle operazioni, in particolare lo screen della pagina di riepilogo, verificando che il contenuto della schermata sia corretto. Come software per caricare i test e creare la check-list veniva utilizzato ALM, che si componeva di 3 macro-aree:
-TEST-PLAN: l’area in cui si caricano i test e si crea la check-list
-TEST LAB: L’area in cui si andava ad esitare il test, decidendo il suo “status”, che poteva essere passato, fallito, o passato con avvertimento
DEFECTS: L’area in cui venivano aperti i difetti qualora fosse necessario
Gennaio 2019 – Gennaio 2021
Tester Senior
CLIENTE: Healthy Reply
PROGETTO: analisi e test di tutti i flussi di dati provenienti dagli enti ospedalieri di Regione Lombardia.
Il mio lavoro consiste nel creare casistiche di test, testare attraverso dei test funzionali con tutte le casistiche opportune dati di test creati da me sulla piattaforma SMAF(sistema modulare di accoglienza flussi). SMAF è una piattaforma interna che prevede 2 ambienti, quello di produzione e quello di test, il mio ambiente era quello di test e nell’interfaccia grafica di SMAF, quindi in quella di front-end, vi erano tutti i flussi che ricopriva SMAF, inoltre SMAF si componeva di 2 componenti, una componente di front-end che corrisponde all’interfaccia grafica sviluppata attraverso il linguaggio JAVA e l’interfaccia di back-end sviluppata attraverso il linguaggio SAS. Io mi preoccupavo principalmente di questa interfaccia, perché era la parte in cui venivano rilasciate le macro, che erano dei files scritti in SAS, e alcune di esse contenevano i test scritti in linguaggio SAS, le macro possono essere di tracciato e di integrità e quindi se sono di tracciato, riguardano i campi contenuti nel file, e questi possono riguardare il singolo campo, ma anche la correlazione di più campi. Le macro che riguardano la verifica di integrità, riguardano una verifica che è “a posteriori” rispetto a quella di tracciato, i controlli sono piu appronditi e potrebbero riguardare sia i campi correlati tra piu files, sia se il codice fiscale di una persona è censito nel NAR, ad esempio. Quindi oltre a fare i test su SMAF, un compito era anche quello di verificare se il linguaggio SAS relativo ad un controllo era scritto correttamente. Altro software utlizzato era Oracle SQL, che era direttamente connesso con l’interfaccia di back-end di SMAF, e in oracle oltre a verificare se i valori di alcuni campi erano contenuti in queste tabelle si può aggiornare l’ambiente, inserendo nuovi dati delle tabelle oppure inserendo proprio delle nuove tabelle. Altra piattaforma utilizzata è POLARION, in questa piattaforma sono contenuti tutti i rilasci dei flussi che dovevano essere testati, e all’interno di ogni rilascio, sono contenute le macro, gli script e l’excel di configurazione da caricare in SMAF
Healthy Reply
Tester funzionale settore informatico/tecnologico
Tecnologie utilizzate:
ANALISI FUNZIONALE E DATI
SAS
JAVA
Polarion
SAS
Settembre 2018 – Gennaio 2019
Stage ingegnere clinico presso Azienda U.S.L. Frosinone
Valutazione dei rischi
Valutare tutti i possibili tipi di rischi a cui poteva incorrere il personale sanitario, quindi medici,paramedici, infermieri, e tutte le altre figure presenti, la valutazione viene svolta utilizzando un apposito documento, chiamato DVR(Documento di valutazione dei rischi), una sorta di fascicolo che si compone di una parte iniziale in cui viene fatta una introduzione al tipo di lavoro che stiamo svolgendo insieme ad altre figure professionali e i vari tipi di rischi che sono presenti in ospedale e una parte apposita in cui viene fatta una valutazione statistica, attraverso delgi indicatori statitistici, assumendo il rischio come la probabilità che un certo evento si possa verificare.
STUDI
Ottobre 2012 – Ottobre 2018
Laurea Ingegneria Biomedico
Università: Laurea Magistrale Università degli studi di Roma “La Sapienza”
PROGETTO: Progetto e realizzazione di un dispositivo lab-on-chip per rilevare la presenza di HIV all’interno di un tessuto biologico
Lo scopo di questa tesi è quello di realizzare un dispositivo lab-on-chip(LOC) per rilevare la presenza di HIV su un campione di tessuto biologico utilizzando la tecnica dell’elettrochemiluminescenza. Il LOC è un dispositivo che può integrare le funzioni di un laboratorio in miniatura su un singolo chip di processamento usando volumi di fluido estremamente ridotti nell’ordine dei nanolitri o dei picolitri. La reazione chimica che andremo ad utizzare è quella dell’elettrochemiluminescenza(ECL) che consiste nella perdita di energia, sottoforma di radiazione luminosa, di una specie chimica portata allo stato eccitato da una reazione elettrochimica. Il LOC si compone di una scatola metallica che contiene al suo interno il dispositivo, che si compone da un sistema optoelettronico, depositato su vetro, che viene termicamente e otticamente accoppiato ad un chip microfluidico dove viene fatta scorrere la soluzione da analizzare. Il sistema optoelettronico è composto da sensori di silicio amorfo(a-Si-H) che rilevano il segnale elettrochemiluminescente e da sensori in temperatura sempre in silicio amorfo che rilevano la temperatura della soluzione. ll campione da analizzare, viene inserito in un’unità di pre-trattamento dove il plasma viene separato dal plasma. Successivamente, il
Campione viene introdotto all’interno del chip microfluidico dove avvengono le reazioni chimiche per dar luogo all’ECL, le reazioni producono un segnale luminoso che induce nei sensori di a-Si:H una corrente proporzionale all’intensità luminosa.
I software utilizzati sono stati SOLIDWORKS e AUTOCAD, il primo per progettare la scatola metallica ed il LOC, questo software ci permette di disegnare solidi in 3-D partendo da una geometria semplice su un piano, e ci permette di costruire le singole componenti e poi assemblarle insieme, in modo da ottenere ciò che desideriamo.
Con AUTOCAD abbiamo progettato le maschere per inserire i sei elettrodi partendo dal circuito che abbiamo disegnato con la piattaforma SOLIDWORKS, dove avevamo i due vetrini con i connettori a venti poli, in questo abbiamo aggiunto gli altri due connettori a 12 poli e i sei elettrodi. Autocad ci consente di realizzare disegni in 3D e 2D, anche se di piccole dimensioni, potendo scalare o modificare le entità grafiche senza perdita di risoluzione. Questo vantaggio è dovuto a modelli matematico-geometrici che definiscono queste entità geometriche; pertanto il documento risultante sarà di tipo vettoriale. L’elettrodo che andremo a disegnare su Autocad si compone di 3 parti: l’elettrodo di lavoro(di forma tondeggiante), il contro-elettrodo e l’elettrodo di riferimento.
SOFTWARE UTILIZZATI: Autocad 2-D, Solidworks
Settembre 2006 – Marzo 2012
Laurea Ingegneria
Clinica
Università: Laurea Triennale Università degli studi di Roma “La Sapienza”
PROGETTO: Simulazione di un controllo automatico di guadagno per protesi acustiche
Scopo della mia tesi di laurea è quello di progettare e simulare in ambiente simulink, un amplificatore automatico di guadagno(AGC), da inserire all’interno di un aparecchio acustico, chiamato Sistema Cocleare, da inserire nell’orecchio di una persona che soffre di problemi di ipoacusia(patologia che riguarda l’abbassamento dell’udito), questi sistemi sono dei dispositivi elettronici in grado di compensare le perdite uditive trasmissive e neurosensoriali, fornendo un guadagno di amplificazione selettivo in frequenza, sulla base dell’audiogramma di un individuo ipoacusico. Tali dispositivi nascono per migliorare la qualità della comunicazione verbale di soggetti affetti da difficoltà percettive.
LINGUE PARLATE:
Madrelingua: Italiano
Altra Ligua: Inglese Certificato B2
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